Come la parabola di ieri non era sulla generosità, quella di oggi non vuole parlare di giustizia né di economia. Non c’è bisogno infatti di una parabola per capire che davvero a chiunque ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha, verrà tolto anche quello che ha. I ricchi infatti sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. La parabola però parla d’altro. Narra di un uomo che ha paura a mettersi in gioco, a scommettere su se stesso e sui propri sogni. Parla di chi ha la forza di rischiare l’errore, non perché voglia essere ottimista ma perché sa ascoltare se stesso e si fida. Racconta di un padrone che chiama fedele non chi ha custodito i soldi affidati ma chi si è dato da fare e non è rimasto inerte ad attenderlo.
Post correlati
-
Da Tirano a Varese il generale di corpo d’armata Carmelo Burgio per ricordare Nassiriya
13 Novembre 2024 Donatella Salambat Commenti disabilitati su Da Tirano a Varese il generale di corpo d’armata Carmelo Burgio per ricordare NassiriyaLa Sezione di Varese dell’Associazione nazionale dei carabinieri, presieduta dal professor Roberto Leonardi, ha offerto martedì... -
Premio letterario Megliounlibro a Bookcity 2024 con l’autrice Rosangela Percocco
13 Novembre 2024 Redazione Commenti disabilitati su Premio letterario Megliounlibro a Bookcity 2024 con l’autrice Rosangela PercoccoViene premiato il più recente romanzo della ricca produzione di un’autrice che riesce a descrivere ogni... -
Europa: orizzonti di morte e piccoli segni di speranza
13 Novembre 2024 Redazione Commenti disabilitati su Europa: orizzonti di morte e piccoli segni di speranzaPresentiamo un articolo di Don Samuele Cecotti dell’Osservatorio Internazionale Card. Van Thuan in occasione della pubblicazione...