Presentato a Palazzo Lombardia il ‘Trofeo Kima 2024’, la super classica della Valmasino (SO), promossa dall’Associazione Kima, con il patrocinio della Regione. Intervenute Federica Picchi, neo sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega a Sport e Giovani, alla sua prima uscita ufficiale, Barbara Mazzali, assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda con delega ai Grandi Eventi. Tra i partecipanti, anche esponenti delle autorità locali, Davide Menegola (presidente Provincia di Sondrio) e Pietro Taeggi (sindaco del Comune Val Masino) e Ilde Marchetti, presidente dell’Associazione Kima. La più prestigiosa e iconica delle gare di corsa in montagna d’alta quota, quest’anno sarà anche la prima tappa italiana delle Merrell Skyrunner World Series, la Coppa del Mondo di specialità.
“Ancora una volta – ha commentato l’assessore Mazzali – un grande evento sportivo porta la Lombardia in tutto il mondo e attrae sul nostro territorio campioni e turisti internazionali. L’atleta spagnolo Kilian Jornet ha definito il Trofeo Kima ‘La gara più spettacolare del mondo’: una vera e propria lode alla bellezza delle vette e della valli della nostra Valtellina, lungo le quali si disputa la competizione”.
“Kima quest’anno celebra la 30esima edizione – ha proseguito – un grande traguardo, per una skymarathon che muove migliaia di persone che generano ‘sold out’ nelle strutture ricettive della valle e producono un indotto anche nei negozi locali. Strutturato su diversi percorsi e livelli, il trofeo è aperto anche a neofiti, disabili e famiglie, offrendo loro un’esperienza unica sulle nostre splendide Alpi tra sport e turismo, incluso quello enogastronomico”.
“La bellissima Val Masino anche quest’anno farà da cornice all’iconico ‘Trofeo Kima’ – ha commentato Massimo Sertori, assessore agli Enti locali e Montagna – una kermesse sportiva divenuto un appuntamento internazionale per lo skyrunning” . “Un evento per tutti gli appassionati di corsa in montagna – ha proseguito – che concorre in modo importante a promuovere quanto di meglio può offrire questo territorio, dalla straordinaria capacità di accogliere attività sportive, alle bellezze naturali”. “Grazie alla professionalità, alla passione e all’entusiasmo di chi ne fa parte – ha continuato – l’associazione Kima ha raggiunto l’importante traguardo dei 30 anni. Anche quest’anno, quindi, a fine agosto, la Val Masino si mette in vetrina ponendosi come punto di riferimento per lo skyrunning e questo è motivo d’orgoglio per tutta la provincia di Sondrio”.
“È una gara di cui la Regione Lombardia è orgogliosa – ha dichiarato Picchi – e infatti la sostiene da più di vent’anni”. “Per me – ha chiosato – è una soddisfazione enorme iniziare il mio mandato da sottosegretario con delega allo Sport presentando questa eccellenza che dimostra quanto il nostro territorio sia ricchissimo, pieno di varietà, e testimonia che lo sport è uno dei volani principali per promuovere e far conoscere il nostro patrimonio paesaggistico di inestimabile valore ai cittadini lombardi e all’Italia stessa”. “Sono convinta che lo sport possa costituire elemento di attrazione anche le scuole – ha detto ancora – contribuendo a migliorare anche la struttura valoriale dei nostri ragazzi. Io vorrei utilizzare questo trofeo come eccellenza anche da proporre a ambienti diversi, soprattutto non vicini allo sport, ambienti che proprio tramite lo sport possano crescere. Penso ai giovani, alle periferie, alle zone più dimenticate”.
La gara è una tecnicissima ultra maratona alpina che vedrà cimentarsi i migliori skyrunner attualmente in circolazione: 52 chilometri con 8.400 m di dislivello totale e sette passi alpini tutti sopra i 2500 m (quota massima passo Cameraccio 2.950 m) che hanno creato il mito del Kima.
Per quanto riguarda invece Kima Extreme SkyRace, Kima Trail e Mini Kima, ovvero le tre gare di contorno alla Grande Corsa sul Sentiero Roma, le iscrizioni sono ancora aperte. Le due sorelle non agonistiche valorizzano il fondovalle: la prima è un anello molto facile di 6 km sulla pista ciclopedonale ed è ideale per neofiti, diversamente abili e genitori con figli al seguito; la seconda è una vera e propria chicca da 14 km che va a toccare i punti più suggestivi e panoramici della Val di Mello”.