Quattromila presenze alle attività con iscrizione obbligatoria, 1100 persone che hanno attraversato la città sul trenino: sono i primi numeri, ancora incompleti, a certificare il successo di “Sondrio ti prende per la gola”, l’evento primaverile promosso dal Comune, giunto alla quarta edizione, che ha animato la città sabato e domenica. Ma sarebbe sufficiente il colpo d’occhio di chiunque abbia raggiunto il capoluogo nei due giorni per avere conferma del successo.
Complici due giornate dal clima estivo, sia i sondriesi che i visitatori provenienti da fuori provincia non hanno voluto perdersi l’atmosfera di festa che ha accompagnato l’evento e, soprattutto, le numerose iniziative per grandi e piccoli. Ieri, l’attesa passerella delle mascotte di Milano Cortina 2026, i simpatici ermellini Tina e Milo, è stata seguita con entusiasmo dal pubblico: la presenza nel capoluogo ha dato ufficialmente il via al percorso da valle olimpica e alle iniziative che a livello provinciale verranno promosse partendo dalle scuole. Tina e Milo si sono fatti ritrarre nei luoghi simbolo di Sondrio, vecchi e nuovi, piazza Campello, passerella sulle Cassandre, ormai una vera e propria attrazione, tappa obbligata per residenti e turisti, Giardini Sassi e piazza Garibaldi.
«Meglio di così non avremmo potuto sperare: è bello vedere la città viva e animata – è il commento del sindaco Marco Scaramellini, che ha accolto ufficialmente le mascotte -. In questi anni ci siamo impegnati e abbiamo investito molto e i risultati ci stanno dando ragione: abbiamo creato “Sondrio ti prende per la gola” all’indomani della pandemia e ora, alla quarta edizione, è diventato un appuntamento imperdibile per i sondriesi e per le tante persone provenienti da fuori. Noi siamo soddisfatti, ma soprattutto lo sono i cittadini, gli operatori e chi abbiamo accolto: questo è l’importante».
Il programma di iniziative allargato alla città e alle frazioni ha caratterizzato “Sondrio ti prende per la gola” quale evento diffuso: dal centro storico alle piazze, da Castel Masegra alla passerella sulle Cassandre, dalla Piastra al Parco Bartesaghi, la festa ha coinvolto tutti.
«Con questo evento, e con gli altri che promuoviamo – sottolinea il vicesindaco e assessore alle Attività produttive e agli Eventi Francesca Canovi – abbiamo dimostrato che Sondrio ha molte carte da giocare, non soltanto dal punto di vista culturale ma anche naturalistico. Una città del benessere dove si vive e si mangia bene: il successo riscosso dagli itinerari nel verde, sia a piedi che in e-bike, dai mercatini a chilometro zero, dalle degustazioni di prodotti tipici, dallo yoga nel verde, come pure dalle proposte olistiche, confermano il grande interesse del pubblico che ha apprezzato il programma».
Talmente tanto da indurre l’Amministrazione comunale a intervenire. Già nei giorni precedenti, la gran parte delle attività con iscrizione obbligatoria avevano fatto segnare il sold out: dove è stato possibile si sono aumentati posti e turni per soddisfare le richieste e si sono create le liste d’attesa. Tutti i dati raccolti su adesioni e presenze saranno analizzati per delineare un profilo della partecipazione, valutando aspettative e riscontri, partendo ovviamente dalla provenienza. «Moltissimi sondriesi hanno scelto di trascorrere il weekend in città – conclude il vicesindaco e assessore Canovi -, e questo ci fa molto piacere, ma siamo altrettanto soddisfatti per la presenza di numerosi valtellinesi e di persone provenienti dalle altre province della Lombardia. L’auspicio è che avendo scoperto Sondrio e la sua offerta decidano di tornare». La stagione è soltanto all’inizio e gli eventi estivi incalzano: si sta per definire il calendario degli appuntamenti per i prossimi mesi che animeranno il capoluogo.