Prosegue in modo attento l’attività a carattere preventivo posta in essere dalla Polizia di Stato di Sondrio in relazione a fenomeni violenti connessi alla “malamovida”, con l’adozione da parte del Questore della Provincia di Sondrio di un provvedimento di Divieto di Accesso a Locali Pubblici o aperto al Pubblico e ad Esercizi Pubblici per due anni nei confronti di un uomo di 49 anni di origine marocchina.
Diverse sono state le segnalazioni del soggetto all’A.G., che in più occasioni si è reso responsabile di episodi di minaccia e violenza nei bar del centro di Sondrio. Da ultimo quanto accaduto all’interno di un bar a Sondrio dove l’uomo, in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta alla eccessiva assunzione di bevande alcoliche, ha minacciato di percuotere la titolare del bar, che si è rifiutata di servirgli altri alcolici, offendendola più volte con insulti e brandendo una stampella, facendola volteggiare contro la donna.
L’uomo, con precedenti penali specifici per resistenza a Pubblico Ufficiale e molestie e guida sotto l’influenza dell’alcol con tasso alcolemico superiore a 1,5 G/L, è stato, altresì, più volte sanzionato amministrativamente anche per violazioni di cui all’art. 688 comma 1 c.p. (ubriachezza) e per guida in stato di ebbrezza alcolica ed è risultato a suo carico anche un avviso orale emanato dal Questore di Sondrio.
L’attività informativa condotta dai poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Sondrio in stretta collaborazione con il personale della Squadra Volanti che ha condotto la relativa l’attività operativa, ha fornito gli elementi necessari per emettere un provvedimento, di D.A.C.Ur. (ex art. 13-bis, comma 1, D.L. 20 febbraio 2017) c.d. “Daspo Willy”, volto a prevenire il verificarsi di altri simili episodi, con cui è stato imposto al soggetto in questione il divieto di accesso per il periodo di anni 2 (due) al pubblico esercizio, nonché di stazionare nelle immediate vicinanze dello stesso.
Inoltre, in caso di violazione dei divieti delle prescrizioni impartite l’uomo sarà sanzionabile penalmente con la reclusione da 1 a 3 anni e con la multa da 10.000 a 24.000 euro.
Le misure interdittive all’accesso di locali pubblici e frequentazione delle immediate vicinanze, come per esempio bar, disco-bar discoteche, hanno la finalità di evitare la frequentazione a soggetti che abbiano già dimostrato condotte violente e che rappresentano un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica. Tali misure sono finalizzate a garantire a tutti coloro che vogliono divertirsi di farlo in modo sereno e sicuro.