Una serata con don Andrea Pizzichini sull’Intelligenza artificiale

«Intelligenza Artificiale: la posta in gioco». È questo il titolo dell’incontro nato dalla collaborazione tra Ufficio diocesano comunicazioni sociali, Settimanale della diocesi di Como, Consulta diocesana delle Aggregazioni laicali (Cdal), Associazione Amici del Settimanale della diocesi di Como (Ased) e in programma martedì 30 gennaio, alle ore 21.00, in onda sul canale YouTube de “Il Settimanale della diocesi di Como”.

Ospite della serata è don Andrea Pizzichini, laureato in ingegneria aerospaziale, docente di teologia morale alla Pontificia Accademia Alfonsiana di Roma ed esperto di Intelligenza Artificiale. Il punto di partenza sarà il messaggio per Giornata mondiale della pace di papa Francesco, dedicato al tema “Intelligenza Artificiale e pace”. «È bene affrontare il tema, analizzare il fenomeno Intelligenza Artificiale senza paure, idolatrismi o rifiuti aprioristici – ci spiega don Pizzichini –.

La teologia si occupa anche di tecnologia: è una questione antropologica, una dimensione della nostra umanità che va conosciuta per essere compresa e usata veramente “con” intelligenza». Macchine e applicazioni «sono in costante crescita e ce ne saranno sempre di più – è ancora la riflessione del teologo –: ma questo non deve spaventarci anche perché le ricadute pratiche sono molteplici e possono essere positive (pensiamo alla medicina).

Siamo disorientati perché abbiamo perso di vista chi siamo veramente in quanto uomini e donne che hanno in mano le sorti del proprio cammino. Da questo punto di vista è necessario vigilare: poiché gli algoritmi elaborano informazioni scelte e fornite da persone umane e la vera attenzione è riflettere sul perché si somministrano alcuni dati piuttosto che altri. È una fondamentale questione di etica».

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