Mercoledì 23 maggio, in occasione dell’anniversario della posa del “Monumento al Finanziere” a Centro Valle Intelvi (CO), le Fiamme Gialle lariane si sono riunite per ricordare i loro caduti e celebrare i 250 anni di fondazione del Corpo.
All’evento, promosso dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col. Michele Donega e presieduto dal Comandante Regionale, Generale di Divisione Giuseppe Arbore, hanno preso parte il Prefetto di Como Dott. Andrea Polichetti, l’Assessore regionale Alessandro Fermi, i consiglieri regionali Marisa Cesana, Anna Dotti, Angelo Orsenigo, il Questore di Como, i sindaci della Valle Intelvi e della città di Como, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, i Direttori Provinciali delle Agenzie fiscali, il Vicario Generale della Diocesi Mons. Ivan Salvadori, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Como.
La cerimonia ha avuto inizio con la resa degli onori al Comandante Regionale ed è proseguita con l’alza bandiera accompagnata dall’Inno Nazionale intonato dai giovani alunni dell’Istituto Comprensivo “Magistri Intelvesi”.
È stata, quindi, deposta alla base del Monumento al Finanziere, una corona di alloro in onore dei 107 finanzieri che, nel secolo scorso, lungo il confine lombardo, si sono spesi fino all’estremo sacrificio nel servizio al nostro Paese, donando la loro vita nell’adempimento del dovere. Il Sindaco di Centro Valle Intelvi, Mario Pozzi, ha portato il suo saluto evidenziando lo stretto legame di stima e di vicinanza che, da sempre, unisce gli abitanti della Valle Intelvi con le Fiamme Gialle, da tutti riconosciute quale prezioso presidio di legalità e di sicurezza.
Ha fatto seguito l’intervento del sig. Prefetto che ha ricordato il fondamentale ruolo del Corpo quale istituzione garante delle libertà economiche e dei doveri di solidarietà sanciti dalla nostra carta costituzionale, esprimendo pubblica riconoscenza per il prezioso contributo che le Fiamme Gialle lariane assicurano in provincia nel concorso alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Ha preso quindi la parola il Generale Giuseppe Arbore che ha reso omaggio all’impegno, alla dedizione e allo spirito di sacrificio delle tante Fiamme Gialle che, in questo territorio di confine, hanno servito il Paese, a volte a costo della propria vita. Un pensiero deferente e commosso rivolto ai Finanzieri caduti nell’adempimento del dovere (quali il Tenente Cosimo Aleo e il Finanziere Giorgio Ardizzone, travolti e uccisi dalle auto di spregiudicati contrabbandieri) o mossi da un superiore senso di giustizia (come il Finanziere Scelto Salvatore Corrias e il Tenente Giorgio Cevoli, entrambi insigniti del titolo di “Giusto tra le Nazioni” o il Finanziere Gavino Tolis, morto di stenti nel campo di concentramento di Mauthausen per essersi opposto alle spietate leggi razziali).
L’Alto Ufficiale ha, infine, rivolto un particolare ringraziamento alle locali Sezioni dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (ANFI), per l’impegno quotidianamente profuso nel preservare le tradizioni del Corpo e rinnovare la memoria delle Fiamme Gialle che hanno speso la loro vita per il bene del Paese. La cerimonia è stata preceduta, nella prima mattinata, dall’intitolazione alle “Fiamme Gialle” della via di ingresso alla frazione di Erbonne del Comune di Centro Valle Intelvi (CO), ove ha sede il “Piccolo Museo della Guardia di Finanza e del Contrabbando”, sorto sui resti di una casermetta della Guardia di Finanza attiva sino al 1977, situata a ridosso del confine. La casermetta è stata ristrutturata dai finanzieri in congedo e, al suo interno, so-no stati allocati cimeli, equipaggiamenti, indumenti e divise risalenti agli anni in cui, in tutta la Valle Intelvi, imperversava il contrabbando.