Valsolda: fondi per messa in sicurezza frana a Santa Margherita

Regione Lombardia, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione, ha approvato una delibera con cui ha stanziato 450.000 euro in favore dell‘Autorità di Bacino Lacuale Ceresio, Piano e Ghirla per la messa in sicurezza del versante franato a Valsolda (Como) e dell’area di proprietà regionale interessata dalla frana, che comprende la ricostruzione del pontile, funzionale allo svolgimento dei lavori.

“Si tratta di lavori molto attesi dalla comunità – ha dichiarato Maione – volti non solo alla messa in sicurezza della zona, ma anche al miglioramento e alla tutela della qualità delle acque e all’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse idriche. Quando il territorio ha delle necessità, la Regione Lombardia c’è sempre”.

“Ringrazio – ha concluso l’assessore – l’Autorità di Bacino che si è occupata del progetto di fattibilità e che si è dichiarata disponibile a farsi carico della realizzazione delle opere di messa in sicurezza sia del versante franato sia dell’area di proprietà regionale comprensiva della ricostruzione del pontile. La collaborazione tra enti territoriali è imprescindibile per interventi di questo tipo”.

Il 24 luglio 2023, a seguito di un’eccezionale precipitazione metereologica nella località di Santa Margherita, nel Comune di Valsolda, si è verificato un grosso sversamento di materiale detritico – ha ricordato l’assessore regionale all’Università, Ricerca, Innovazione, Alessandro Fermi – la frana ha invaso non solo un tratto di sentiero che dovrebbe diventare il percorso ciclopedonale finanziato nel 2021 con più di 2 milioni di euro, ma anche la darsena acclusa alla stazione funicolare Lanzo d’Intelvi/Valsolda, di proprietà regionale dal 2011, provocando ingenti lesioni e danni strutturali”.

I lavori si articoleranno in due lotti: il primo per riprendere la realizzazione del percorso di collegamento del Lago di Lugano da Claino con Osteno a Santa Margherita Valsolda e il secondo per la messa in sicurezza della stazione funicolare. “Per quanto riguarda questa seconda parte di lavori – ha sottolineato Fermi – erano state segnalate delle situazioni di elevato rischio per la sicurezza e l’incolumità  soprattutto in corrispondenza della darsena distrutta, dove non esiste più il parapetto che si affaccia sul lago. I 450mila euro che Regione ha stanziato oggi, dunque, permetteranno di portare a compimento i lavori che avevano già ricevuto un finanziamento e di sistemare i danni causati dalla frana del luglio 2023”.

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