Visita Sondrio con una App

Sei itinerari alla scoperta di Sondrio e degli immediati dintorni che, grazie alla tecnologia, sono resi facilmente fruibili a residenti e turisti: la app “Visita Sondrio” è disponibile e si può scaricare gratuitamente. A fare da filo conduttore è una Sondrio a colori, quella del logo e dello slogan “Lasciati sorprendere”.

Via dei Palazzi, Percorso DiVino, Sondrio 500, Ottocento e Novecento, i Luoghi della fede, Sondrio Medioevale, Sondrio e le sue frazioni con le informazioni per percorrerli e i luoghi di interesse, con descrizioni da leggere o, meglio ancora, da ascoltare con l’audioguida, e la possibilità di interagire scattando selfie a ricordo dell’esperienza vissuta. Per alcune delle tappe si può inoltre contare sul supporto di RO, l’avatar in realtà aumentata. «Nell’ampio programma di valorizzazione e promozione della città – spiega il vicesindaco e assessore alle Attività produttive e agli Eventi Francesca Canovi – sono confluiti diversi progetti lanciati in questi anni che questa applicazione riunisce e amplifica consentendone la fruizione.

Inizialmente era prevista per far conoscere la Via dei Palazzi, che è stata oggetto di una riqualificazione, seguita dall’assessore all’Urbanistica, all’Ambiente e alla Mobilità Carlo Mazza, più di recente è stata allargata al progetto Sondrio Capoluogo, sostenuto da Fondazione Cariplo, coordinato dall’assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione Marcella Fratta, ed è pronta per essere ulteriormente implementata a cominciare con i Distretti del commercio. L’app verrà perfezionata sulla base delle esigenze della città, anche in vista delle Olimpiadi Milano Cortina 2026 che accresceranno la notorietà della nostra provincia». 

Georeferenziata, una volta scaricata sul proprio smartphone consente a tutti di percorrere gli itinerari e di scoprire i luoghi più significativi con la comodità dell’audioguida, disponibile sia in italiano che in inglese. La Sondrio Medievale ha 14 tappe da piazza Quadrivio alla via Valeriana passando per la contrada Scarpatetti e per la rupe del Crap. L’itinerario Sondrio 500, gli anni da capoluogo, consente di passeggiare attraverso i secoli toccando luoghi storici come la contrada Fracaiolo, il Sentiero Rusca e il santuario della Sassella, quello dedicato a Ottocento e Novecento racconta il rinnovamento urbanistico della città.

La Via dei Palazzi, l’antica direttrice che attraversava l’abitato da Casa Carbonera a piazza Quadrivio, si completa in sei tappe. Il Percorso DiVino, tra Sondrio e Castione, propone una passeggiata di tre ore e mezza, toccando nove punti di interesse, tutti descritti in modo dettagliato, mentre chiese e cappelle punteggiano l’itinerario dedicato ai luoghi della fede. Con Sondrio e le sue frazioni, infine, si toccano tutti i nuclei abitati della Sondrio di sopra scoprendo i terrazzamenti vitati e le antiche tradizioni.

Un programma di promozione della città che evolve e si amplia per l’impegno dell’Amministrazione comunale: «Possiamo contare su un’ampia e qualificata offerta, in termini storici, artistici, naturalistici ed enogastronomici – conclude il vicesindaco Canovi – che deve essere conosciuta e scoperta, innanzitutto dai sondriesi e dai valtellinesi e anche oltre i confini provinciali. Il successo di eventi come “Sondrio ti prende per la gola” dimostrano l’interesse e il gradimento che questi itinerari riscuotono e l’app risponde appieno all’esigenza di promuoverli e di renderli fruibili a tutti in qualsiasi momento».

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